Il Produttore Informa:

Vaso in vetro per la realizzazione di terrari in miniatura, mini ecosistemi per ricreare un angolo di natura in casa.

Dimensioni (mm): Ø250x205h; bocca Ø140

Utilizzabile sia come terrario chiuso che aperto, a seconda che lo si utilizzi o meno con un tappo di sughero (da acquistare separatamente).

Terrario chiuso:

si tratta di un mini ecosistema autosufficiente, l’acqua viene inserita nella bottiglia prima che questa venga chiusa. Quest’acqua evapora ma non può fuoriuscire dalla bottiglia o dal vaso, e gocciola nuovamente nel terreno in modo che le piante possano assorbirla nuovamente attraverso le radici.
A causa della costante evaporazione, l’umidità in un terrario chiuso è elevata, quindi si consiglia di utilizzare piante che prediligono ambienti molto umidi(ad esempio Asplenium Nidus, Hypoestes Phyllostachya e Phlebodium Aureum, ecc.).
Le foglie morte cadono e si decompongono per poi essere convertite in sostanze nutritive e le piante nel terrario assorbono nuovamente queste sostanze. I fattori esterni richiesti da un terrario chiuso sono la luce e il calore.Le piante sopravvivono nella bottiglia sigillata con aria, acqua e cibo che vengono riciclati attraverso il microsistema chiuso.
Per completare l’allestimento di un terraro chiuso servono pietre di drenaggio, carbone e substrato (da acquistare separatamente).

Terrario aperto:

richiede una maggiore attenzione al tasso di umidità del terreno in quanto l’acqua evaporata non viene “riutilizzata” dal sistema e necessita quindi di essere compensata manualmente; le piante vanno cioè innaffiate con regolarità.
E’ sconsigliabile quindi allestirli utilizzando piante che richiedono un elevato tasso di umidità; per questo tipo di terrario sono perfette le piante grasse o, in alternativa, piante che possono crescere bene con una regolare somministrazione manuale di acqua.
Per questa tipologia di terrario l’utilizzo di un fondo drenante (che funge da vasca di raccolta) non è quindi indispensabile pur essendo consigliato.

Si consiglia di posizionare il terrario, sia esso aperto o chiuso, in un luogo ben illuminato purchè non  esposto alla luce diretta del sole.